mercoledì 20 ottobre 2010

Lettera aperta a Salvatore Borsellino


Carissimo Salvatore,
l'emozione che ho pensando a come anche grazie a te, stia nascendo questo progetto, è immensa, un'emozione che non si può assolutamente spiegare a parole, è troppo grande, troppo profonda.
Ripensando al nostro primo incontro, ancora non mi capacito di come siamo riusciti a contattarti e a farti venire nella nostra scuola.
Ancora non mi capacito.
In ogni caso sappi che da quel giorno la mia vita, e quella di molti altri ragazzi, è profondamente cambiata.
Da quel giorno abbiamo tutti avuto una consapevolezza che prima era nascosta in noi, come addormentata.
Tu sei riuscito a far risvegliare i nostri animi, i nostri pensieri, le nostre idee.
Abbiamo finalmente capito di come in questo paese senza un'azione, una lotta in prima persona non si possano raggiungere determinati risultati. Non chiediamo molto a questo paese, chiediamo "solo" che vi sia legalità, rispetto delle leggi (della COSTITUZIONE), rispetto degli individui, insomma un comportamento che possa essere considerato intelligente e corretto.
Sì, tu hai fatto tutto questo.
Le lacrime sono scese, sì, ma non per commozione, ma per rabbia, rabbia poichè in questo paese tutto deve andare per il verso sbagliato, rabbia perchè gli eroi che noi riconosciamo sono ben diversi da quelli del nostro presidente del Consiglio, rabbia perchè questo bellissimo paese che potrebbe avere infinite potenzialità, viene soffocato sul nascere, viene zittito, viene coperto di colate di cemento.
Ma noi no, abbiamo deciso che il nostro paese deve tornare a vivere.
Forse è una pretesa troppo grande per un piccolo gruppo di ragazzi, ma ricorda sempre che noi siamo con te, che abbiamo bisogno di seguirti in questa dura lotta che stai conducendo, e ci sentiamo di dire che non sei solo.

Quindi Grazie Salvatore, Grazie per tutto quello che fai ,ogni giorno, Grazie.
Un forte abbraccio.

A Noi Piace Legale

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