Ciao Giudice.

Milano.
Colonne di San Lorenzo.
Ore 20.00 ca.
Iniziano a parlare.
Il freddo inizia a farsi sentire.
Notti Contro le Mafie.
Gli Studenti Viola fanno sempre un ottimo lavoro.
C'è un pò di delusione nell'aria.
è la data di nascita di Paolo, Paolo Borsellino.
La gente a ricordarlo non supera la cinquantina.
Forse è una nostra percezione, forse non è così.
Beppe Caravita introduce.
Continua poi Giulio Cavalli, non ha più la scorta, non gli è più concessa.
Bel Paese l'Italia.
Poi arriva. Sale sul piccolo palco.
Salvatore.
Salvatore Borsellino.
Chissà come si sente.
Lui.
Il Fratello del Giudice.
Paolo.
Parla con la rabbia che lo contraddistingue ,sempre.
è una rabbia vera.
la voce talvolta è tremula.
Come sempre espone un discorso bellissimo.
Intenso.
La vita di Paolo raccontata tramite le parole dei suoi stessi figli.
Dobbiamo dire la verità.
Ci saremmo aspettati un pò più di gente.
Sì.
Un pò più di gente.
Faceva freddo certo.
Ma il freddo non frena gli ideali.
No.
Non li può fermare.
Non li deve fermare.
Resitenza termica l'ha definita Cavalli.
Certo è che a parte quella piccola nota di delusione,
è stata una serata importante.
Un altro tassello.
Un altro tassello per la nostra lotta.
Un altro bellissimo tassello.
Grazie.
Grazie ai ragazzi del Popolo Viola.
Grazie al Popolo Viola.
Grazie a Salvatore Borsellino.
Grazie a Giulio Cavalli.
Grazie alle Agende Rosse.
Grazie a tutti quelli che abbiamo dimenticato,
ma che si danno sempre da fare.
Grazie a quelli che erano lì al freddo.
Grazie.

Buon Compleanno Paolo.
Ciao Giudice.

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